Portoferraio
Capoluogo dell'isola d'Elba e città rinascimentale di antichissime origini, non può non stupire per la delicatezza del porto antico e la composta bellezza della sua architettura.
A Portoferraio, con 12.000 abitanti e 50 kmq, risiede quasi la metà della popolazione elbana e vi si può trovare ogni servizio, dall'ospedale alla capitaneria di porto, supermercati ben forniti e un grande cantiere navale, banche, pizzerie, bar, ristoranti, locali, musei, hotel, ecc.
Ma Portoferraio non è solo città è anche luogo ameno, le sue candide spiagge d'eurite (un raro minerale aplitico del granito) offrono trasparenze e colori che niente hanno da invidiare a quelle di più note località tropicali, il tratto di mare a settentrione è da molti decenni riserva marina, è quindi normale nuotare lungo le sue spiagge insieme a branchi di pesci molto curiosi.
Il golfo di Portoferraio, oltre ad essere uno dei porti naturali più sicuri tra Gaeta e La Spezia, è ricchissimo di emergenze archeologiche e naturali: due ville romane imperiali, una fortezza inespugnata a guardia del golfo denominata Volterraio, una chiesa romanica in calcare rosa, le residenze napoleoniche e poi una zona litoranea umida di grande valore ambientale e paesaggistico mèta di molte specie migratorie, una zona termale, una scogliera a pillows (cuscini di antichissima roccia magmatica sottomarina), un porto dove per due volte negli ultimi anni sono venute a trovarci tre grandi balenottere, una campagna con tratti ancora tipici... e la città rinascimentale, con le sue geometrie perfette e funzionali, le chiese e i due forti che da cinquecento anni assistono con amichevole attenzione lo scorrere delle vicende umane come immobili guerrieri, in una città che non si può mai dire di conoscere completamente.